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domenica 12 giugno 2016

Ultimo incontro all'insegna della preghiera e del dialogo

Mercoledì sera con la preghiera finale si è concluso l’anno federativo del nostro gruppo Fuci Cosenza “Francesca Gallo”. Dopo regolare votazione la scelta fra commento delle letture del giorno e Vespri è ricaduta su questi ultimi.
A guidarci come al solito il nostro assistente Padre Luigi. Prima di iniziare PL ha spiegato che i vespri fanno parte delle preghiere di lode quotidiana della Chiesa come comunità, in contrapposizione alle preghiere di devozione personale come il Rosario. Rivestono quindi un’importanza fondamentale e il non recitarle quotidianamente da parte dei sacerdoti costituisce peccato. Più "urgenti" persino della Santa Messa che non per forza deve essere celebrata tutti i giorni.


Beato Nicola da Gesturi (Sud Sardegna)
Altra nota introduttiva di Padre Luigi è stata una brevissima presentazione del beato Nicola da Gesturi, di cui l’8 giugno è stata la memoria liturgica.
Questi pur essendo stato un cappuccino dedito alla preghiera ed alla contemplazione solitaria, non è caduto nel dimenticatoio, anzi è stato per la Chiesa e sicuramente ancora di più agli occhi di Dio un grande esempio di moralità, obbedienza ed umiltà. Umiltà, una virtù meravigliosa che fa rapportarsi con tutti, eruditi e persone semplici, alla stessa maniera e che Padre Luigi ci ha augurato di possedere sempre. È così iniziata la preghiera, vespri del mercoledì della seconda settimana, al termine della quale ognuno ha potuto esprimere le proprie intenzioni di preghiera.

sabato 28 maggio 2016

San Francesco di Paola a seicento anni dalla nascita

Immagine votiva fra le più diffuse del Santo
Anche questa settimana, e più precisamente mercoledì 25, ci siamo dati appuntamento in Cappella Universitaria per un incontro di dialogo e di conoscenza. Il protagonista di uno degli ultimi incontri dell’anno federativo è stato il nostro santo patrono: San Francesco di Paola. L’incontro è stato voluto anche per il ricorrere del sesto centenario della nascita (1416) che tutta la Calabria sta celebrando unitamente al Giubileo della Misericordia. 
A curare la presentazione Power Point siamo stati io e la collega più esperta fucina Jessica Bagalà.
La prima slide non poteva che essere una preghiera per chiedere l’intercessione di San Francesco. Si è poi passati alla vita del santo taumaturgo, segnata già nei primi attimi da eventi prodigiosi. In virtù della sua nascita (i suoi genitori tentavano da più di 10 anni di avere figli e stavano diventando vecchi) e di una miracolosa guarigione, entrambe per intercessione di San Francesco d’Assisi di cui portava il nome, Francesco da Paola venne subito indirizzato alla vita religiosa, nella quale dimostrò grande applicazione che oggi giudicheremmo ai limiti dell’austerità e attenzione verso gli altri. Cercando la sua vocazione decise di ritirarsi a vita eremitica, suscitando lo stupore e l’ammirazione dapprima dei suoi compaesani e poi di tutta la Calabria, raccogliendo attorno a se un numero sempre crescente di giovani desiderosi di intraprendere il suo stesso cammino. La fama si diffuse a macchia d’olio anche in virtù dei numerosi miracoli e delle profezie operate dall’eremita paolano. 

domenica 1 maggio 2016

Direzione Chieti!


Nell’ultimo incontro di mercoledì 27, svoltosi nella Cappella Universitaria, abbiamo analizzato e commentato le mozioni che verranno presentate al prossimo Congresso Nazionale di Chieti dal 5 fino all’8 Maggio. Tali proposte sono otto di cui una riguardante lo statuto e sette gli indirizzi che dovranno essere sviluppati nel prossimo anno federativo dai gruppi e da tutti gli organi di Presidenza Nazionale.

L’unica mozione statutaria è arrivata da Napoli dove il Presidente di gruppo Francesco Orefice propone di meglio specificare l’articolo dove si afferma la non compatibilità delle cariche Fuci e di quelle politiche. Questo argomento, trattando di una materia delicata (vale a dire l’apartiticità della Fuci), è stato più volte discusso nei precedenti Congressi e ha suscitato molte riflessioni fra i fucini. L’attenzione è passata poi sulle sette mozioni di indirizzo. La prima presentata da Andrea Agnolin (Incaricato Regionale del Triveneto) si intitola “Sulla valutazione dell’Università - Analisi e Prospettive della Valutazione” e propone di investigare i sempre più famosi criteri di classificazione delle università e il calo di iscrizioni degli ultimi anni.