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mercoledì 3 luglio 2013

Lettera al gruppo

Carissimi fucini,

l’anno federativo si è concluso, così come sta per concludersi l’anno accademico universitario. Malgrado lo studio e gli esami, risulta comunque strano non avere nulla da organizzare o preparare per la nostra riunione settimanale! Ecco perché mi “creo” del lavoro, per così dire…

Questo è stato il mio primo periodo da presidente di gruppo e, in tutta sincerità, sono davvero felice ed orgoglioso di potermi mettere a disposizione della federazione tutta, da cui ricevo veramente tanto ed a cui spero, nel mio piccolo, di poter ricambiare.

È stato un anno ricco di appuntamenti altamente informativi: dall'analisi della nostra realtà universitaria (tramite le interviste della scorsa “Settimana dell’università”) alle argomentazioni teologiche sul libro di Rut, dalle forme di partecipazione alla politica alle presentazioni di figure come Aldo Moro e Alberto Marvelli ecc. Di questo sono veramente grato a tutti coloro che si sono dedicati alla loro realizzazione, dedicando tempo e impegno, ed a tutti coloro che hanno preso parte agli incontri, scambiando pensieri ed opinioni, generando così confronti e scambi di idee, fonti indispensabili per la crescita morale, accademica e spirituale di ciascuno di noi.

Non posso, poi, che essere felicissimo di aver assistito alla crescita del gruppo, sia in termini numerici con l’adesione di nuovi giovani all'esperienza offerta dalla FUCI, sia in termini di responsabilità, con la candidatura e l’elezione di Jessica Bagalà e Davide Mantoan al Consiglio Centrale (di cui Jessica è diventata segretario) nonché di Piervincenzo Spanò alla posizione di Incaricato Regionale della Calabria. 
La passione e l’affetto dimostrato alla federazione da ciascuno di loro rappresenteranno una garanzia di cui tutta la FUCI, non solo il gruppo cosentino, potrà beneficiare. Un sentito grazie, dunque, a tutti voi fucini, semplici o con cariche, che siete la reale essenza e la reale forza della FUCI!

Ormai ripetitivo, ma mai monotono, è poi il ringraziamento da rivolgere al nostro assistente Padre Luigi Cortese. Instancabile lavoratore, spesso dietro le quinte, il suo supporto si dimostra costantemente di fondamentale importanza per la crescita morale, spirituale ed ovviamente culturale di ognuno di noi.

A conclusione di questa lettera, un pensiero va spontaneamente alla nostra presidentessa Francesca. Il suo sorriso, la sua solarità e la sua disponibilità ci mancano molto e ci mancheranno inevitabilmente in futuro. Ma per quanto sia doloroso il distacco, in quanto cattolici, sapere che da lassù continuerà ad occuparsi di noi ci consola e ci dà la forza di andare avanti. Lei sarà sempre con noi e con la sua FUCI: un sincero ed immenso grazie va a te, Kekka!

W la FUCI!



Davide Spanò