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giovedì 11 dicembre 2014

Universitari artefici della cultura?

Durante l’Assemblea Federale del Congresso Nazionale svoltosi a Padova lo scorso maggio, i fucini di tutta Italia si sono interrogati sull’importanza della cultura nella società odierna e la necessità di soffermarsi a riflettere sulle ricchezze che offre la nostra nazione e per riscoprire le opere artistiche che brulicano nel Bel paese dai monumenti alle biblioteche, dalla ricerca scientifica a quella musicale, dalla produzione cinematografica all’arte in ogni suo aspetto. 
Sulla base di questa proposta, i fucini del gruppo FUCI Cosenza “Francesca Gallo” hanno deciso di dedicare un’incontro alla riscoperta di opere d’arte che hanno come tematica l’Avvento, in linea con il tempo liturgico che la Chiesa sta vivendo.

Toccando molteplici periodi storici, sono state analizzate diverse opere dei più svariati artisti come Caravaggio, Botticelli, Giotto e Leonardo da Vinci – per  citare i più celebri. Protagonisti dell’incontro sono state infatti diversi capolavori come “Adorazione del bambino di Camaldoli” – Filippo Lippi, “Presepe di greccio” e “Nascita di Gesù”– Giotto, “Riposo durante la fuga in Egitto” e “Natività coi santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” – Caravaggio, “Adorazione del bambino con San Girolamo” – Pinturicchio, “Annunciazione di Cestello” e “Adorazione dei magi” – Botticelli, “Adorazione dei pastori” – Ghirlandaio. Dopo aver analizzato e ammirato quadri ed affreschi, l’incontro si è concluso con la proiezione di alcuni minuti del film “The Nativity”, spostando l’attenzione dall’arte illustrata all’arte cinematografica.

“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita”- cita l’iscrizione posta in alto all’esterno del Teatro di Palermo e i giovani universitari sono pienamente convinti che “la cultura sia ciò per cui l’uomo diventa più uomo”.

Jessica Bagalà