Il secondo appuntamento del ciclo
di incontri dedicato all’ISIS ha visto protagonisti i fucini del gruppo di
Cosenza attraverso il laboratorio “Aspetti dell’IS”.
Tutti i fucini hanno
infatti esposto un particolare aspetto relativo al gruppo di terroristi islamici
attraverso video, documenti e testimonianze. Ne è un esempio la lettera di un
ex ostaggio dell’isis scritta ai propri familiari, nella quale viene spiegata
la condizione di prigionia, le pressioni psicologiche subite e le sensazioni di
un ostaggio che si reputa ormai morto. Si è inoltre ricostruita la cronostoria
dettagliata della nascita dello stato islamico così come le tattiche belliche
adoperate per la conquista delle città della Siria e dell’Iraq. L’attenzione
dei fucini si è anche soffermata sulla paura mediatica provocata dall’ISIS e
sull’allarmismo in Italia, facendo riferimento ai contenuti del web, alle
testate di quotidiani ecc. Altri importanti aspetti oggetto di indagine sono
stati la condizione delle donne e dei bambini all’interno