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mercoledì 24 giugno 2015

"Che cosa è il Gender?"

Il giorno 10 giugno il gruppo FUCI Cosenza “F. Gallo” ha partecipato alla conferenza, che si è svolta nella parrocchia universitaria di San Paolo Apostolo, dal titolo: “Che cosa è il gender?” tenuto dal vicepresidente dei giuristi cattolici italiani, l’Avv. Cerrelli.


Oggi c’è in atto una battaglia culturale che porta al relativismo etico, afferma Cerrelli, ovvero non esiste una verità assoluta, non esiste una natura, una normalità. C’è una crisi antropologica che porta alcune conseguenze:
-          Non riconoscere verità assolute;
-          Individualismo;
-          Edonismo;
-          Esaltazioni delle emozioni e del desiderio;
-          Si è portati ad andare dove ci porta il cuore;
-         “Società liquida” (senza punti di riferimento);
-          Solitudine;
Queste nuove tendenze culturali stanno minando l’istituzione più importante che è la FAMIGLIA e ci troviamo, dice Cerelli, in una “dittatura del pensiero unico”; anche Papa Francesco ha parlato ampiamente di questo problema dicendo: “ la famiglia è sotto attacco”.

Proprio perché la famiglia si evolve, oggi il sesso non è più biologico, non è più quello che noi percepiamo e si pretende che i desideri diventino diritti, diritto come strumento per cambiare la realtà.

In questo periodo si sente parlare di ideologia del Gender; ma che cosa è il Gender?
Il Gender afferma che non esiste una natura umana perché l’essere umano sarebbe univocamente un risultato

venerdì 5 giugno 2015

New President!!

Giorno 4 Giugno, il gruppo FUCI Cosenza "Francesca Gallo" si è riunito per un importante momento federativo: l'elezione del nuovo presidente maschile del gruppo per il biennio 2015-2017.

Il neo eletto Antonio Mazzei
con l'uscente Davide Spanò
A questo incarico, ricoperto fino a questo momento dall'ormai emerito Davide Spanò, si sono proposti due fucini del gruppo: il tesoriere Alessandro Giordano e il fucino Antonio Mazzei. I membri del gruppo sono stati quindi chiamati ad esprimere una difficile preferenza tra due ragazzi unanimamente riconosciuti come egualmente validi per il ruolo di Presidente. 

L'esito della votazione ha decretato come nuovo Presidente maschile Antonio Mazzei, che pertanto affiancherà Jessica Ritacco, attuale Presidente femminile, nonchè Carlo Borsani, segretario di gruppo, e lo stesso Alessandro Giordano, che mantiene l'incarico di tesoriere.

Da parte dell'intero gruppo vanno i più sentiti ringraziamenti a Davide Spanò per il servizio svolto ed i migliori auguri ad Antonio Mazzei per un buono e proficuo cammino in presidenza.

W la FUCI! ;)

I membri del gruppo FUCI Cosenza "Francesca Gallo"



mercoledì 3 giugno 2015

La Sindone: tra fede e scienza

Il giorno 27 Maggio 2015 il gruppo FUCI  Cosenza "Francesca Gallo" si è riunito presso la Cappella Universitaria, per l'incontro sulla Sacra Sindone tenuto dal Professore Filippo Burgarella, ordinario di storia bizantina dell'Unical.


La Sindone di Torino, nota anche come Sacra o Santa Sindone, è un lenzuolo di lino conservato nel
Duomo di Torino, sul quale è visibile l'immagine di un uomo che porta segni interpretati, come dovuti a maltrattamenti e torture compatibili, con quelli descritti nella passione di Gesù. La tradizione cristiana identifica l'uomo con Gesù e il lenzuolo con quello usato per avvolgerne il corpo nel sepolcro.
Il termine "sindone" deriva dal greco σινδών (sindon), che indicava un ampio tessuto, come un lenzuolo e ove specificato poteva essere di lino di buona qualità o tessuto d'India. Anticamente "Sindone" non aveva assolutamente un'accezione legata al culto dei morti o alla sepoltura, ma oggi il termine è ormai diventato sinonimo del lenzuolo funebre di Gesù.

La storia della sindone risale al periodo bizantino.
La prova del carbonio 14 attesta che la Sindone risale al 1200-1300 ma secondo molti studiosi è una prova inattendibile.
La crocifissione di Gesù, secondo la dottrina del docetismo, veniva quasi evitata durante il I secolo, volendo concentrarsi sulla figura gloriosa e onnipotente piuttosto che sul Gesù uomo morto in croce. In virtù del docetismo, il cosiddetto Mandylion (telo molto venerato e custodito come un tesoro fin dai primi secoli che raffigurava il corpo martoriato di Gesù) veniva esposto facendo vedere solo il volto.
Il Mandylion o immagine di Edessa era un telo, venerato dalle comunità cristiane orientali, sul quale era raffigurato il volto di Gesù. L'immagine era ritenuta di origine miracolosa ed era quindi detta acheropita, cioè "non fatta da mano umana".
Era costituita da 2 supporti distinti:
·         Un telo ( drappo piegato 4 volte in modo tale che si vedesse soltanto il volto;
·         Un mattone o tegola ( con l’ostensione solo del volto).

 Oggi l’orientamento è diverso perché si cerca di raggiungere un equilibrio tra i due profili (ovvero la comparazione fra Mandylion e Sindone).

Esistono diverse immagini di
Gesù che circolavano fin dai primi tempi, tutte molto rassomiglianti fin
nei dettagli al volto della sindone. Ne sono un esempio le varie monete del VII Secolo che raffiguravano un volto molto simile. Queste immagini possono essere considerate delle prove che il Mandylion/Sindone era già conosciuto nei primi secoli, molto prima del medioevo (data a cui risale il telo secondo la prova carbonio 14). Inoltre tutti la consideravano vera